
Il centro ecografico Gatjc è specializzato nel settore ecografico da oltre 30 anni. L’ecografia è una tecnica diagnostica per immagini che utilizza gli ultrasuoni, ovvero particolari onde sonore non percepibili all’orecchio umano, emessi da una sonda, che viene semplicemente appoggiata sulla pelle. Quando gli ultrasuoni colpiscono un organo, tornano indietro (vale a dire sono riflessi) e sono raccolti sulla stessa sonda, elaborati dalla macchina per ecografia e trasformati in immagini. Con l’aggiunta del Doppler è possibile avere informazioni riguardo i vasi sanguigni sfruttando un fenomeno fisico, detto appunto effetto Doppler, grazie al quale si ottiene un’ insieme di ultrasuoni di ritorno con caratteristiche dipendenti dalla velocità e dalla direzione con cui il sangue scorre nei vasi.
Centro ecografico
Presso il centro ecografico del centro Gatjc è possibile effettuare varie tipologie di ecografia. Ecografia di gravidanza, ginecologica, prostatica, addominale, tiroidea, senologica, doppler vascolare, cardio vascolare, pediatriche.
Ecografia di gravidanza
E’ uno degli esami indispensabili per fare diagnosi relative alla fisiologia e ad eventuali patologie del feto, della placenta e del liquido amniotico consentendo di analizzare i flussi sanguigni del cordone ombelicale e dell’utero.
Ecografia del primo trimestre
La prima ecografia verifica la vitalità del feto con la presenza del battito cardiaco, stabilisce il numero dei feti, consente la datazione corretta dell’epoca di gravidanza, diagnostica eventuali distacchi coriali o amnio-coriali. Tra la 11a e la 13a settimana di gestazione è opportuno eseguire la misurazione della cosiddetta translucenza nucale, che equivale allo spessore dei tessuti superficiali della nuca del feto sulla linea mediana del collo, misurando la translucenza.
Ecografia del secondo trimestre o “morfologica“
Questo esame oltre a dare informazioni sulla biometria (misurazione delle parti corporee fetali), consente di esaminare in maniera accurata la morfologia del feto, dei suoi annessi (placenta e funicolo) e di tutti gli organi ecograficamente studiabili. L’epoca gestazionale ideale è intorno alla 21a settimana. Viene eseguita solitamente tra la 30a e la 34a settimana di gestazione e consiste nel rilevare le misure della biometria fetale (diametro biparietale, circonferenza cranica, circonferenza addominale, lunghezza del femore) che vengono messe a confronto con quelle rilevate al II trimestre al fine di escludere una patologia dell’accrescimento fetale. L’esame ecografico si completa con una ulteriore indagine morfologica del feto.c
Centro ecografico ed ecografia 4D
Consente, invece, di visualizzare l’immagine tridimensionale in movimento ed in tempo reale. Si vedrà, quindi, in diretta, il feto muovere le manine, succhiarsi il dito, giocherellare con il cordone ombelicale. Può essere indispensabile per meglio intuire sindromi caratterizzate, quindi da un aspetto del viso caratteristico e per evidenziare anomalie degli arti, di tutte le strutture di superficie del feto e del cordone ombelicale. La possibilità di utilizzare l’eco 4D per ottenere non solo immagini di superficie (es. viso, mani etc) ma anche profonde, apre nuovi orizzonti per la diagnostica delle anomalie del torace ed anche degli organi fetali interni. Infatti, la tecnologia 4D è particolarmente utile per valutare l’anatomia e la funzionalità cardiaca.
Inoltre, all’interno del centro ecografico è possibile eseguire l’ecocardiografia in età adulta, in età pediatrica e fetale.
Ecocardiografia fetale
L’ecocardiografia fetale è un esame non invasivo, particolarmente accurato, dell’anatomia e della funzionalità cardiaca fetale. Viene particolarmente consigliato quando vi è familiarità per cardiopatie congenite, anche se può essere eseguito come un’indagine di routine. La tecnologia 4D consente di vedere le immagini tridimensionali dettagliate e in movimento.