
Mi chiamo Nicola e sono felicemente un padre, finalmente! Quella di noi padri impauriti, terrorrizzati dall’idea di non avere un figlio, non viene quasi mai presa in considerazione. Troppo poco se ne parla, come se noi non avessimo emozioni, come se per noi non fosse una tragedia. In realtà, il motivo per cui sermbra che tutto questo sia la normalità, nasce da noi stessi. Dall’amore che proviamo per le nostre donne, dal dispiacere di vederle così deluse, così tristi e così stanche. Infatti, per chi si scontra davanti la terribile infertilità, tutto subisce un cambiamento. La paura ad ogni esame da eseguire, ad ogni puntura da effettuare! Tutto quello che ci rimbomba in testa è un forte senso d’impotenza nel vedere che non possiamo fare nulla di diverso da quello che già stiamo facendo, per cercare di strappare un sorriso alla nostra cara amata. Ovviamente, oltre ad osservare “inermi” e,a volte, sbagliando le parole che diciamo, le azioni che facciamo, vorremmo scoppiare dentro. Anche se non sempre abbiamo il coraggio di parlare apertamente con le nostre donne, così forti, invece, e coraggiose, per paura di non scoraggiarle o rattristirle sempre di più, dentro proviamo le stesse emozioni, le stesse paure. L’angoscia che dietro ogni tentativo ci fosse già scritto il negativo, la paura di non farcela, il terrore di non tenere mai quel figlio così desiderato tra le braccia.
Oggi tutto questo sembra che non l’abbiamo mai vissuto, eppure ha ossessionato e condizionato ben 7 anni della nostra vita. Ti abbraccio amore mio con il cuore dentro che mi batte forte per aver avuto la gioia più grande che la vita possa donare, che solo chi vive il terrore di non poterla avere, può capire.
Buona fortuna a tutti, anche a voi, padri!
Nicola